Elettrocardiogramma in farmacia: quando fare un controllo al cuore

Farmacia Castelletti

Verso una certa età è quasi d'obbligo farsi un elettrocardiogramma periodico per registrare l'attività elettrica del cuore, una misurazione che è completamente indolore, semplicissima e che si può fare anche tranquillamente in farmacia.

Di solito non serve una prescrizione medica e si può fare in farmacia su prenotazione, anche se spesso fa parte degli esami richiesti. È più che altro un servizio per monitorare la tua situazione generale ed eventualmente per far dare un'occhiata a un professionista alle condizioni del tuo cuore, soprattutto quando comincia a essere il tempo di stare un po' più attenti.

Che cosa viene registrato dall'ECG

L'alternanza delle variazioni del ciclo cardiaco con la sistole, cioè la contrazione e la diastole, ovverosia il rilasciamento di atri e ventricoli è associata alla produzione di un piccolo impulso elettrico.

Questo può essere registrato tramite appositi sensori che si appiccicano con un gel in punti specifici del corpo. L'esame è stato introdotto da Willem Eindhoven un fisiologo olandese nel 1903 e per questa invenzione lo scienziato ricevette il Premio Nobel.

Tramite l'elettrocardiogramma si possono rilevare disturbi del ritmo cardiaco e della propagazione degli impulsi elettrici associati. È importantissimo monitorare l'attività del cuore, perché è la pompa che gestisce il flusso di sangue e di conseguenza la vita stessa.

Ci possono essere diverse malattie e situazioni che ne modificano il funzionamento, come stress, obesità, ipercolesterolemia, artriti e lupus oltre che il diabete, solo per citare le più diffuse, ma persino un eccesso di attività sportiva potrebbe in certe circostanze causare problemi gravi.

Inoltre a pesare sul bilanciamento del muscolo cardiaco ci sono anche comportamenti a rischio come consumo di alcol e fumo e cattiva qualità del sonno, a volte legato ai ritmi moderni, che sarebbe meglio rendere meno pesanti.

Quando diventa fondamentale l'ECG

Per rilevare le anomalie a livello del cuore, l'ECG o elettrocardiogramma è un esame semplice che al giorno d'oggi si fa con una macchinetta portatile digitale ed è possibile prenotarlo anche in farmacia.

Si usa per riconoscere i segni di alcune condizioni irregolari cardiache, tra cui aritmia, angina pectoris, disturbi di conduzione, cardiopatia ischemica, infarto miocardico, scompenso cardiaco e malattie delle valvole cardiache.

Con l'elettrocardiogramma si può valutare anche la presenza di disturbi metabolici, ipertensione arteriosa, arteriosclerosi e squilibri elettrolitici.

Quando fare un controllo al cuore?

La risposta corretta è "sempre", però dopo 45 anni di età diventa praticamente d'obbligo sottoporsi a visite con un elettrocardiogramma presso un cardiologo o anche prenotando in farmacia, associandolo a qualche indagine in più per valutare l'attività cardiaca.

Per esempio è possibile provare con un test di stress da sforzo, che si fa correndo o camminando su un tapis roulant o su una cyclette. L'ECG non è un esame che richiede preparazioni specifiche ed è completamente indolore.

Gli elettrodi vengono attaccati con ventose e un gel che incrementa la conduzione e dura circa 20 minuti. È un'indagine fatta da un cardiologo specialista e dovrebbe essere emessa a disposizione anche del tuo medico di base, che conosce meglio la tua vita clinica da paziente.

Attualmente gli ECG sono estremamente affidabili e permettono anche di estrapolare una grande quantità di dati e informazioni, oltre che di aiutare il medico a stilare un quadro più completo delle condizioni generali del proprio paziente per aiutarlo a migliorare le proprie condizioni di vita.

Serve soprattutto a prevenire la manifestazione di sintomi e delle conseguenze di diversi problemi che attraverso l'ECG risultano evidenti sin da subito tramite l'indagine elettrocardiografica.

In sede di indagine si fa anche informazione e prevenzione, perché il medico in farmacia ti aiuterà a capire quale sia uno stile di vita sano da seguire per una buona salute del cuore e ti darà consigli su come riconoscere i sintomi di un infarto e distinguerli da quelli di altre situazioni a rischio.

In Italia purtroppo attualmente un paziente su tre arriva al pronto soccorso in condizioni irrecuperabili, se non addirittura già morto quando viene colpito da infarto.

Questo perché ha ignorato le avvisaglie che si presentano giorni prima del colpo più importante e non si è rivolto al medico per ignoranza, paura o superficialità e ne paga le conseguenze nella maniera peggiore.

Anche chi arriva al pronto soccorso colpito da infarto e ce la fa sicuramente avrà di che pentirsi di un comportamento poco attento, quando i mezzi strumentali a disposizione in farmacia sono molto economici, aperti a tutti e validi.

Prevenire sempre

per evitare di avere problemi cardiaci serve uno stile sano di vita dove devono essere banditi il fumo e l'alcol, i grassi saturi e gli zuccheri o se non altro ridotti al minimo indispensabile.

Bisogna fare attività fisica 30-40 minuti al giorno, senza troppo sforzo, ma magari semplicemente camminando. Anche il cibo è importante, con frutta e verdura. Un litro e mezzo di acqua al giorno va considerato il minimo indispensabile.

Occorre anche prendere la buona abitudine di integrare con vitamine e sali minerali che trovi in farmacia in estate inverno per migliorare la risposta fisiologica generale ed evitare che il cuore debba lavorare sotto sforzo o che il sangue non sia in buone condizioni.


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