I dolori mestruali sono spesso frequenti in diverse fasce dell'età della vita fertile di donne e ragazze. Hanno cause e motivi scatenanti, non molto omogenea, in particolare durante l'adolescenza.

Quando l'organismo deve ancora abituarsi ai ritmi ormonali e non si ha la capacità di gestire bene una situazione in rapida evoluzione, gli attacchi dolorosi possono diventare insopportabili e spesso a causa della difficoltà di prevedere i ritmi del ciclo ci si trova ad affrontare una situazione complicata.

Quando le mestruazioni non sono regolari

In generale non c'è da preoccuparsi, perché rapidamente durante l'adolescenza le mestruazioni si regolarizzano e il fenomeno chiamato dismenorrea. Questa può presentarsi in varie forme e col tempo, di solito si attenua, anche se conviene sempre parlare con la ginecologa per verificare che non ci siano problemi a monte.

Le mestruazioni nella maggior parte dei casi sono cicliche e piuttosto regolari con un'intensità tollerabile, anche se non è sempre detto, specie nelle prime dopo il menarca, che spesso le precede di parecchi mesi.

Durante le prime fasi potrebbero esserci uno o più casi di flussi irregolari, ovverosia ipermenorrea, ipomenorrea, metrorragia e menometrorragia e in pratica si possono avere cicli molto distanziati tra loro con poco sanguinamento, oppure molto più frequenti rispetto al mese lunare, con emorragie forti e intense.

Spesso sono accompagnate da considerevoli dolori, oppure improvvisi attacchi che durano in alcuni poche ore, con una produzione di sangue piuttosto variabile.

Per quanto fastidiosissimo, è un fenomeno naturale, che può essere legato a squilibri ormonali all'età, ma anche a fattori che devono essere valutati da un medico.

Come ridurre il dolore mestruale delle adolescenti

Affrontare il dolore, però, è un diritto e in farmacia è possibile trovare molti prodotti in grado di ridurre gli effetti gli attacchi più intensi, sia quelli primari cioè il dolore il mal di testa e l'instabilità dell'umore, sia quelli secondari legati alla perdita di sangue e di sali minerali.

Questi vengono risolti con integratori specifici che svolgono la doppia funzione di modulatore dello stress e di recupero fisico. In generale sarebbe meglio evitare l'uso di analgesici, anche in caso di situazioni piuttosto fastidiose, ma naturalmente, se il contesto diventa intollerabile ci si può rivolgere al farmacista per un prodotto mirato proprio per questo tipo di situazione.

Si procede evitando quelli a largo spettro, che potrebbero non interessare positivamente il fenomeno, lasciandolo praticamente inalterato. Altre soluzioni comprendono bagni caldi e il prestare un po' di attenzione alla dieta, da cui conviene rimuovere i fattori di rischio come il sale, gli zuccheri raffinati e i dolci troppo carichi.

Da evitare le carni rosse, i fritti e tutto ciò che può risultare pesante per la digestione e che può aggravare la situazione a contorno del fenomeno mestruale. Inoltre, sono banditi alcol e caffeina, preferendo tisane specifiche da prendere calde per attenuare il dolore.

C'è un forte legame fra l'alimentazione, il benessere fisico e il ciclo mestruale ed è importante fare esercizio fisico che aiuti a rilassare la muscolatura, per ridurre gli effetti come il mal di schiena da ciclo, quello al ventre e la cefalea.

Se il ciclo risulta essere doloroso con irregolarità anche in seguito alla prima adolescenza è opportuna una visita dalla ginecologa, per controllare che tutto sia in buone condizioni e non ci siano problemi e per ricevere un consiglio sui farmaci più adatti e gli integratori da prendere in farmacia, oltre che i rimedi da seguire in casa per combattere il problema e imparare a gestire la situazione.